I dolci della tradizione napoletana non sono famosi solo in ogni regione italiana ma anche nel resto del mondo. La cucina napoletana è una delle più tradizionali, abbandonanti e gustose al mondo. Proprio per queste ragioni viene riproposta in ogni nazione nel mondo e soprattutto ogni anno si recano a Napoli o in Campania persone anche al di fuori dell’Europa per assaggiare dei piatti dal gusto inconfondibile.
Per quanto possa sembrare assurdo però, non tutti, anche in Italia, conoscono i dolci della tradizione napoletana. In alcuni casi invece conoscono i dolci ma semplicemente non li associano a Napoli e alla Campania. In questo articolo abbiamo voluto prendere in considerazione tutti i dolci della tradizione napoletana che si possono assaggiare negli stretti e tipici vicoli di Napoli.
Mangiare questi dolci a Napoli è sicuramente una sensazione unica, un’esperienza da provare almeno una volta nella vita. Ecco perché i nostri esperti hanno deciso di parlare, in questo articolo, dei dolci più amati e apprezzati di Napoli.
La sfogliatella riccia
Quando si pensa ai dolci napoletani non si può non prendere in considerazione la sfogliatella riccia. Questo dolce è di piccole dimensioni, ha una consistenza crunch ed un ripieno di crema di ricotta nella maggior parte dei casi, anche se esistono diverse varianti. Si narra che la prima sfogliatella venne realizzata nel XVI secolo, da quel momento è diventata uno dei più amati dolci della tradizione napoletana. Non c’è napoletano che non abbia mai assaggiato questo dolce, che per il suo gusto inconfondibile viene anche preparato in altre regioni italiane. Il gusto però di quello cucinato dai veri maestri che conoscono ogni segreto della tradizione è completamente diverso.
Alcuni fanno risalire invece la nascita della Sfogliatella Napoletana al convento napoletano di Santa Croce di Lucca.
La sfogliatella frolla
Parliamo sempre di sfogliatella ma in questo caso il gusto è completamente diverso. Infatti non è diversa solo dal punto estetico ma anche dal punto di vista sensoriale. Infatti il guscio della sfogliatella non è più croccante come quello visto in precedenza ma in questo caso è sottile, morbido e friabile. Il ripieno invece è lo stesso della sfogliatella riccia. Anche in questo caso Napoli è piena di maestri pasticcieri che sono in grado di preparare al meglio questo dolce.
La pastiera napoletana
Altro dolce tipico della tradizione napoletana è sicuramente la pastiera. Questo dolce in realtà risale all’antichità, a Pompei la pastiera risulta essere bassa mentre a Napoli è più alta e assomiglia ad una mattonella. In entrambi i casi è umida e sono presenti spesso anche dei canditi regolari. Questo dolce è particolarmente apprezzato anche al di là del periodo pasquale, infatti si può trovare in ogni periodo dell’anno nelle pasticcerie e nei panifici napoletani. Sicuramente sedersi in una piazza mentre si degusta la pastiera potrebbe essere una nuova emozione da provare.
La pastiera era anche presente, in versioni leggermente diverse, durante le festività nel periodo romano.
Il fiocco di neve
Questo è uno dei dolci più gustosi e apprezzati dagli stranieri e dagli italiani della cucina napoletana. Questo dolce inoltre ha avuto anche un particolare successo sul web, dove molti influencer lo hanno assaggiato con gusto. Questo è il famosissimo fiocco di neve, uno dei più buoni è preparato nel quartiere Sanità dal maestro pasticciere Ciro Poppella. La preparazione di questo dolce è complessa perché ci deve essere un perfetto equilibrio tra gli ingredienti. In genere esso è ripieno di crema al latte e ricotta e assaggiandola si può percepire ogni sfumatura alla perfezione. Dando un morso si avrà un effetto esplosivo per le proprie papille gustative.
Questo è un dolce molto goloso ed è stato per molto tempo il preferito dei napoletani che amavano passeggiare e mangiare qualcosa di dolce.
Il babà napoletano
Uno dei dolci più famosi napoletani è il famoso Babà. Non sempre è apprezzato da tutti per la presenza di una buona dose di alcool al suo interno ma è proprio questo che lo contraddistingue da qualsiasi altro. Questo dolce risale alla dinastia dei Borbone. Secondo molti l’inventore del Babà napoletano fu Stanislao Leszcinski, Re di Polonia e anche suocero di Luigi XV che decise un giorno di immergere una fetta di kugelhupf nel rum. Questo è un dolce tutt’ora esistente tipico dell’Austria, a forma di panettone. A Napoli iniziarono a preparare questa dolce con la sua tipica forma a fungo.
L’odore riporta un po’ alla presenza di sfumature alcoliche ed è un dolce capace di risvegliare le papille gustative di moltissime persone. La sua consistenza è spugnosa ed è bagnato con lo zucchero.
Le zeppole napoletane
La storia delle zeppole napoletane si intreccia con quella di frittelle che venivano cucinate molto tempo fa inserendole in un calderone pieno d’olio. In seguito veniva aggiunta dell’uvetta e del miele. Una versione delle Zeppole è quella conosciuta come San Giuseppe, queste a differenza delle altre sono fatte di pasta choux, crema ed amarena. La versione graffa invece ricorda le famose krapfen austriache. Le zeppole napoletane sono dorate al punto giusto e sono ripiene di crema oppure di amarena.
Lo spumone napoletano
Ultimo dolce della tradizione napoletana di cui vogliamo parlare in questo articolo è sicuramente lo spumone napoletano che per molti anni è stato il dolce preferito, soprattutto in estate, tra gli abitanti di Napoli. Sicuramente era il dolce più apprezzato nel periodo a cavallo tra l’800 e il 900. Nato a Napoli questo dolce è stato poi esportato in tutte le altre regioni del sud Italia e ancora oggi è presente in varie forme. All’interno di questo dolce è presente il pan di Spagna. A volte è ricoperto anche di gelato. Lo si può trovare ancora oggi come monoporzione in alcuni ristoranti e pizzerie napoletane. Risulta essere in ogni caso un dolce particolarmente fresco e piacevole al palato.
Servito alle giuste temperature ha un gusto davvero inimitabile. Adesso che abbiamo visto quali sono i dolci più famosi della tradizione napoletana non ti resta che provare a prepararli oppure ricercarli ed assaggiarli per godere di alcuni gusti inconfondibili.
Oggi, proprio per queste ragioni, sono moltissime le persone che si recano a Napoli per assaggiare questi dolci e molte altre tipologie di cibo. Almeno una volta nella vita ogni persona dovrebbe camminare fra i vicoli napoletani, immergersi nella cultura di questa città e assaggiare i suoi piatti prelibati. Mangiare uno di questi dolci significa assaporare la tradizione, immergersi nella storia di moltissimi uomini che hanno contribuito a rendere questa cucina unica e ancorata alle sue origini. Oggi nel mondo è difficile trovare un’altra cucina che abbia una storia così profonda come quella napoletana.